Paesaggi o stati d'animo
- Arianna Fugazza

- 2 giorni fa
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Dicembre, con i suoi lunghi oscuri pomeriggi, mi ha ispirato e portato a fare alcune riflessioni sul paesaggio.
Dal punto di vista sia pittorico che emotivo, considero il paesaggio il riflesso del proprio stato d'animo. Perché mai di fronte ad un paesaggio, uno qualsiasi, ( ne abbiamo sempre uno davanti agli occhi) ci si dovrebbe dimostrare interessati o del tutto indifferenti o, come spesso succede a me, anche infastiditi e a disagio. Dipende, ne sono convinta, da cosa in quel momento si ha bisogno; gioia, euforia, nostalgia o melanconia Tuttavia anche il paesaggio può influenzare le emozioni dell'osservatore, se non si limita ad uno sguardo distratto e frettoloso.
Cercherò di descrivere il mio rapporto col paesaggio attraverso alcuni miei dipinti, che attingerò dal mio portfolio; dipinti ad aerografo ( periodo dal 2014 al 2022) e a pennello ( dal 2023 al 2025).
Luce ed ombra sono i punti cardine per un'osservazione attenta, poiché determinano le forme, la profondità, la consistenza degli elementi. Se si valuta la sola luce, essa rivela i dettagli, mentre l'ombra arriva anche a celarli.. La luce è sfacciata, l'ombra è misteriosa.
Tra i paesaggi che mi inducono alla riflessione vi sono quelli che non rivelano i propri colori nel loro pieno splendore, come succede nelle giornate particolarmente nuvolose o nebbiose o quando il sole sta per sorgere. La distinzione tra luce e ombra non è marcata, così i colori appaiono desaturati, con tonalità dai richiami bluastri e brunastri, che in alcuni punti si confondono, si mescolano, facendo apparire le forme indistinte quasi fuse nella creazione di un un nuovo corpo unico, dove saranno la fantasia e l'esperienza di chi osserva a .ricondurle all'origine.i |
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Un autunno - Dipinto che ho realizzato nel 2014 con la tecnica ad aerografo con cui ho potuto ammorbidire i contorni e rendere l'atmosfera ovattata, tipica di una giornata autunnale. |
Poi la meraviglia di fronte all'azione della luce sulla percezione dei colori. Penso a quando il cielo, minaccioso di pioggia, inizia a tingersi di un grigio vibrante blu/violaceo mentre ancora il sole illumina il paesaggio e i colori, per contrasto, si presentano in tutta la loro vivace cromia. Mi induce una sorta di euforia come quella che si prova quando si è in prossimità d'un avvenimento importante. |

Le funzioni degli alberi - dipinto ad aerografo nel 2014/ 2015 ora in collezione privata.
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Passeggiando verso sera tra le stradine di campagna mi colpisce invece la contrapposizione netta tra luce e ombra quando si accendono i lampioni e forte diventa l'attrazione verso ciò che non si vede che un po' mi spaventa ma nel contempo è irresistibile e mi invita all'azione. |

Dietro il cimitero - dipinto nel 2022 |
Il gioco continua anche nel paesaggio notturno illuminato da una luna che squarcia le tenebre. Provo una felicità, molto intima. |

Immaginario notturno - piccolo dipinto ad aerografo anno 2022. |
Poi arriva il cambiamento nella mia pittura, come descritto nella newsletter precedente. Cambia la tecnica, dall'aerografo al pennello, dagli acrilici all'olio, ma da ora cambia soprattutto la mia volontà di come trascrivere pittoricamente l'emozione associata al paesaggio. La pennellata diventa quasi istintiva alla ricerca dello stato d'animo nascosto nel paesaggio o forse del paesaggio che vive in me.
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Un paesaggio nuovo - olio su tela anno 2025 |

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